Prima c’era la natura, i prati e le foreste incontaminate… ora solo cemento, asfalto e smog. Quello che da una parte nasce come soluzione all’aumento esponenziale della popolazione, porta a ulteriori problemi come l’inquinamento dell’aria, l’aumento delle temperature e la perdita di biodiversità. Aumentare le porzioni di verde e alberi nelle città e nei nostri spazi interni e diventa fondamentale per un futuro più “green” e, va da sé, per migliorare la nostra qualità della vita. Parliamone! 

1 ettaro di foresta urbana assorbe fino a 30 kg di PM10. Più alberi significa miglioramento urbano e aumento del valore degli immobili (anche del 20%). Una pianta situata in città assorbe tra i 10 ed i 20 kg CO2 / l’anno. Gli alberi rallentano il deflusso dell'acqua piovana, contribuendo a ridurre l'erosione del suolo e il rischio di esondazione. Gli alberi possono contribuire ad una riduzione della temperatura in media di 3,5 gradi Le foreste urbane permettono alle persone di incontrarsi e interagire contribuendo alla loro salute mentale e fisica.

Aria pulita e città sane

Gli alberi in città portano moltissimi benefici: – Agiscono come filtri naturali per l’aria: assorbono inquinanti atmosferici come il biossido di azoto, l’ozono e PM, contribuendo a ridurre i livelli di smog e migliorare la salute respiratoria degli abitanti. Inoltre, gli alberi assorbono anidride carbonica, uno dei principali gas serra, contribuendo così a mitigare i cambiamenti climatici – Riducono notevolmente l’effetto “isola di calore”: durante le giornate estive, le superfici asfaltate e gli edifici possono riscaldarsi notevolmente, aumentando le temperature locali. Gli alberi forniscono ombra e attraverso il processo di evapotraspirazione, raffreddano l’aria circostante, creando microclimi più freschi e piacevoli – Spazi verdi ben progettati migliorano l’estetica urbana, aumentando il valore delle proprietà e creando luoghi di ritrovo per la comunità